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argenteria liturgica
busti e arredi lignei
Codex Purpureus Rossanensis
committenza e destinazione
datazione e provenienza
il testo superstite
: a.Tavola I
: b.Tavola II
: c.Tavola III
: d.Tavola IV
: e.Tavola V
: f.Tavola VI
: g.Tavola VII
: h.Tavola VIII
: i.Tavola IX
: l.Tavola X
: m.Tavola XI
: n.Tavola XII
: o.Tavola XIII
: p.Tavola XIV
: q.Tavola XV
: simbologia e colori
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bibliografia
Rossano
n.Tavola XII
Parabola del Buon Samaritano
A sinistra della scena è Gerusalemme, raffigurata con gli stessi elementi decorativi della tavola II (le mura con la porta ad
arco
e la casa col tetto a tegole rosse), vista però al rovescio, come in uno specchio.
Al centro domina la figura di Cristo, che cura l'uomo defraudato e ferito (che è una chiara metafora dell'umanità peccaminosa), mentre un angelo gli offre una coppa con l'olio e il vino.
Nella scena di destra, il malcapitato è sull'asino. Cristo lo conduce dall'albergatore (il capo della Chiesa), a cui porge due monete come acconto del ricovero (i due denari simboleggiano, rispettivamente, il Padre e il Figlio).
Le figure al centro sono Davide, Michea e Sirach.
la tavola del Codex Purpureus che illustra la parabola del Buon Samaritano
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