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argenteria liturgica
busti e arredi lignei
Codex Purpureus Rossanensis
committenza e destinazione
datazione e provenienza
il testo superstite
: a.Tavola I
: b.Tavola II
: c.Tavola III
: d.Tavola IV
: e.Tavola V
: f.Tavola VI
: g.Tavola VII
: h.Tavola VIII
: i.Tavola IX
: l.Tavola X
: m.Tavola XI
: n.Tavola XII
: o.Tavola XIII
: p.Tavola XIV
: q.Tavola XV
: simbologia e colori
l' arrivo a Rossano
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bibliografia
Rossano
e.Tavola V
Ultima cena e Lavanda dei piedi
Nella scena è rappresentato il momento in cui Gesù svela il traditore.
Gesù è sdraiato al lato sinistro di chi guarda. Al centro è Giuda, nell'atto di intingere nella coppa, sul lato opposto Pietro.
Di particolare interesse l'uccello dalla lunga coda riprodotto sulla tovaglia: lo si ritrova, maestoso, sul mosaico del pavimento conservato nel Museo di Antiochia.
Le figure centrali riproducono tre volte Davide e Sofonia. Il senso della scena è dato dal secondo
cartiglio
in cui è citato il salmo 40: «Anche l'amico in cui confidavo, anche lui, che mangiava il mio pane, alza contro di me il suo calcagno».
Nella scena di destra, Gesù lava i piedi a Pietro. Assai ben resa la sorpresa degli apostoli ed evidente, nel volto e nel gesto delle mani, il rifiuto di Pietro.
la tavola del Codex Purpureus che illustra l'ultima cena e la lavanda dei piedi
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