presentazione sede museale collezione > sezioni museali argenteria liturgica busti e arredi lignei Codex Purpureus Rossanensis committenza e destinazione datazione e provenienza il testo superstite : a.Tavola I : b.Tavola II : c.Tavola III : d.Tavola IV : e.Tavola V : f.Tavola VI : g.Tavola VII : h.Tavola VIII : i.Tavola IX : l.Tavola X : m.Tavola XI : n.Tavola XII : o.Tavola XIII : p.Tavola XIV : q.Tavola XV : simbologia e colori l' arrivo a Rossano paramenti liturgici pergamene reperti archeologici tele e dipinti servizi bibliografia Rossano   c.Tavola III Cacciata dei mercanti dal tempio Nella scena si distinguono il portico del tempio col colonnato ed il tempio con il tetto azzurro e la tenda rossa. Gesù, con in mano una frusta, discute con i sacerdoti dopo aver ribaltato i tavoli dei venditori, che sono raffigurati intenti a recuperare la mercanzia. Da notare alcuni particolari come le monete cadute, la gabbia degli uccelli, l'ampolla con i pesci e diverse bestie. Tenuto conto che solo l'Evangelista Giovanni cita le bestie, la loro presenza nella scena avvalorerebbe l'ipotesi secondo la quale, originariamente, l'Evangelario doveva contenere i quattro Vangeli. Tra gli altri particolari interessanti, i buoi, che presentano le caratteristiche tipiche della razza siriana, ovvero il dorso gibboso e le corna rivolte verso l'interno. Questo elemento, a giudizio di alcuni studiosi, avallerebbe la tesi secondo cui il Codex proverrebbe dalla Siria e, segnatamente, dalla città di Antiochia. la tavola del Codex Purpureus che illustra la cacciata dei mercanti dal tempio   |1|