presentazione sede museale attività espositiva collezione :: Calabria Citra :: Raffaele Lombardi Satriani > sezioni museali pinacoteca sezione folklorica ''L'emigrazione'' 'L'artigianato' : la ceramica : oreficeria popolare : banco dell'orafo : modelli e forme : Anello : Collana con croce : Collana con pendente : Collana di scaramazze : Orecchini : Pendente : Spilla traforata : Spillone : statuine da presepe 'L'immigrazione' Agricoltura e pastorizia Casa contadina Costumi popolari calabresi Filatura e tessitura Vita religiosa e sociale servizi bibliografia Rende   modelli e forme Gran parte dei monili indossati dalle donne dei ceti popolari era realizzata con oro a bassa caratura, il cosiddetto 'oro rosso', ottenuto impastando il metallo prezioso con una consistente quantità di rame che ne determinava, appunto, il tipico colore rossastro. Le pietre preziose venivano sostituite da paste vitree e le perle da quelle di fiume, con le quali si realizzavano bellissime collane: particolarissima la Collana di scaramazze. La simbologia utilizzata era assai varia e complessa, soprattutto per i gioielli nuziali. Le forme più diffuse erano la cintura, simbolo per antonomasia del legame matrimoniale; le chiavi, dall'evidente significato sessuale; le forbici, legate ad un rito dei preparativi per le nozze in virtù del quale secondo la tradizione, il giorno prima della cerimonia, il fidanzato tagliava i nastri che legavano i capelli della futura sposa sostituendoli con altri di colore rosso, a rappresentare il passaggio dal nubilato al matrimonio. Altrettanto frequente la farfalla, che alludeva alla bellezza e alla leggiadria della sposa. Funzione augurale e propiziatoria avevano i gioielli a forma di luna, a causa della grande influenza che essa aveva sulla vita dell'uomo, considerata ancora un elemento sconosciuto e misterioso, simbolo femminile per eccellenza. Più tradizionali i monili a forma di ferro di cavallo, cornetti, conigli e scarpe, usati spesso come amuleti contro il malocchio, poiché, secondo antiche credenze, allontanavano gli influssi negativi attirando benessere e fortuna. modello per spilla, databile alla fine del XIX secolo ramo con quattro trifogli e due fori composti da castoni   |1|2|3|