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Madonna delle Pere
E' una tempera su tavola, proveniente dalla
Chiesa di Santa Maria della Consolazione
, costituita da tre tavolette unite. Raffigura una Madonna seduta in trono che regge sulle ginocchia un cuscino ove siede il Bambino, completamente nudo, che legge un libro.
La Madonna reca sulla testa un velo verde formato da fitte e minute pieghe che le incornicia il viso e le ricade sulle spalle; in basso il velo termina con un orlo ricamato celeste che contrasta con il turchese della veste. Come il Bambino ha dietro il capo una grande aureola dorata, e regge sul palmo della mano destra alcune piccole pere, mentre con la mano sinistra ne solleva una per il piccolo. Il fondo della scena è aperto da due finestre provviste di grate, attraverso le quali è visibile un folto paesaggio di alberi.
L'opera, ritenuta da alcuni critici copia di un originale antonellesco, è attribuita al calabrese Paolo di Ciacio da Mileto, la cui presenza come apprendista nella bottega di Antonello da Messina è documentata intorno al 1456-1457. Fu realizzata, probabilmente, intorno al 1460.
La straordinaria quanto inedita ideazione del fondo lascia presupporre esperienze di sapore pierfrancescano, anche se l'artista dimostra di aver conosciuto, da vicino, le tendenze che informavano, in quel periodo, la cultura pittorica della corte di Napoli, mista di modi fiamminghi, catalani ed italiani, nonché l'arte di Antonello da Messina.
Madonna delle pere
tavola attribuita a Paolo Ciacio da Mileto, databile al 1460, cm 85x65
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