presentazione sede museale attività espositiva collezione :: Calabria Citra :: Raffaele Lombardi Satriani > sezioni museali pinacoteca sezione folklorica ''L'emigrazione'' 'L'artigianato' 'L'immigrazione' Agricoltura e pastorizia Casa contadina Costumi popolari calabresi Filatura e tessitura : Arcolaio : Conocchia : Fattorino : Fuso : Gramola : Telaio per frange : Telaio per tombolo Vita religiosa e sociale servizi bibliografia Rende   Conocchia Utilizzata per filare la lana e in generale le fibre, è una bacchetta di legno con un rigonfiamento, riempito a volte di legumi secchi allo scopo di provocare un rumore sia per scacciare gli spiriti maligni sia per evitare che la donna si addormentasse mentre filava. Le conocchie erano abilmente intagliate e presentavano decorazioni particolari con motivi floreali o antropomorfici. Le più elaborate venivano offerte come dono d'amore alla promessa sposa con un messaggio esplicito: l'uomo si impegnava a lavorare e a procurare i mezzi di sussistenza alla famiglia, la donna avrebbe tessuto e filato per lui ed i suoi figli. La perizia delle donne non conosceva confini: venivano realizzate tovaglie ricamate e coperte, lenzuola e biancheria raffinatissima. una preziosa conocchia della fine del XIX secolo   |1|