presentazione sede museale attività espositiva collezione :: Calabria Citra :: Raffaele Lombardi Satriani > sezioni museali pinacoteca Sezione antica Sezione moderna : Achille Capizzano : Giacomo Balla : Giorgio De Chirico : Mario Sironi : Renato Guttuso sezione folklorica servizi bibliografia Rende   Mario Sironi Mario Sironi nasce a Sassari il 12 maggio 1885. Dimostra presto una particolare attitudine al disegno. Compie gli studi a Roma, dove segue i corsi della Scuola Libera del Nudo presso l'Accademia di Via Ripetta. Qui conosce Balla, che lo introduce presso Boccioni. I due artisti avranno entrambi un'influenza decisiva su Sironi. Ed infatti, dopo un primo periodo caratterizzato dalla commistione di diverse tendenze pittoriche, e dalle suggestioni di una pittura di marca squisitamente realistica, la ricerca dell'autore sassarese converge verso il divisionismo tipico dei due maestri, anche se tende ad accentuare, rispetto ai loro modelli, una visione maggiormente legata ai volumi, piuttosto che alle geometrie piane. Nel 1912 cominciano le tematiche futuriste, a cui Sironi aderisce rapidamente, conquistando un posto di rispetto tra gli artisti dell'epoca. Nel 1919 approda ai temi metafisici, trattandoli in maniera personalissima con un gioco di chiaroscuri in cui l'effetto realistico è fortissimo. Nel frattempo, le sue convinzioni politiche lo avvicinano a Musssolini (aderirà anche alla Repubblica Sociale Italiana). Nel 1922 fonda insieme ad altri sei pittori il movimento Novecento: a partire da questo momento, la sua arte diventa una rivisitazione del classicismo greco e romano. Partecipa a numerose esposizioni, in Italia e all'estero. Personalità poliderica e multimorfe, si interessa anche alla pittura murale e al teatro, realizzando scene e costumi. Alla fine della guerra mondiale, è costretto, per motivi politici, a ritirasi a Bellagio: finisce così la lunga parentesi che lo aveva visto impegnato fra arte, politica e architettura. Torna alla produzione da cavalletto, anche se non finirà mai di predicare l'importanza della pittura murale. Muore nel 1961. Mario Sironi, Testa e figura inchiostro e tempera, cm 57x40   |1|