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Rossano
  Codici miniati

I codici miniati sono stati rinvenuti nella sacrestia della Chiesa di Santa Maria della Consolazione.

Si tratta di un gruppo di sedici codici liturgici, di cui tredici pergamenacei e tre cartacei, che rappresentano un patrimonio notevolissimo sia dal punto di vista religioso-musicale che storico-documentale.

Sono ricchi di numerose iniziali filigranate e decorate, miniature e eleganti fregi che si snodano lungo i margini, ora con motivi fitomorfi ora con motivi ad arabesco, in una gamma di colori che vanno dal rosso-porpora al blu-azzurro, al violaceo.

I volumi più antichi potrebbero essere i primi quattro antifonari che coprono l'intero anno liturgico e, a livello di contenuto, sono l'uno la continuazione dell'altro. Appartengono, probabilmente, al XIV secolo, come testimonia la ricorrenza di alcuni simboli della cristianità, realizzati con pennino sottile, tipici di quel periodo.

Il decoratore, in alcuni volumi, pare abbia voluto rendere omaggio, oltre che ai Frati Domenicani, anche alla nobile famiglia dei Sangineto, di cui figura lo stemma, e a quella dei Sanseverino.
alcuni bellissimi esemplari di codici miniati esposti nel museo

 
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