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tavole di Bernardo Daddi
: Bernardo Daddi
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tavole di Bernardo Daddi
Le due piccole tavole con i quattro santi sono senza dubbio la testimonianza più antica degli orientamenti filo-giotteschi della corte angioina registrati in Calabria.
Esse dovevano costituire, con ogni probabilità, le ante laterali di un
polittico
che recava al centro la raffigurazione della Madonna con in braccio il Bambino, commissionato da Filippo Sangineto a
Bernardo Daddi
in una data prossima al 1328, l'anno in cui Roberto d'Angiò chiama a Napoli Giotto.
La prima tavoletta raffigura
il Battista
e
Santa Maddalena
, la seconda
Sant'Agostino
e
San Giacomo
. Le figure, costruite con una solida volumetria corporea, occupano quasi l'intera superficie pittorica.
Entrambe le tavolette sono incorniciate da due archi: il primo, trilobato, è inscritto in un secondo a sesto acuto. Le cuspidi recano sui lati fiori gotici ad intaglio e presentano sulla fronte la raffigurazione a mezzo busto dei due evangelisti,
San Marco e San Giovanni
, nell'atto di scrivere.
Ottimo lo stato di conservazione. L'ultimo restauro data al 1981 ed è stato realizzato da restauratori dell'Opificio delle Pietre Dure.
Bernardo Daddi
,
Sant'Agostino e San Giacomo
tempera su tavola, cm 47x22
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