presentazione sede museale collezione > sezioni museali Sezione domenicana Sezione medioevale Lastre alabastrine Polittico con storie della Passione San Ladislao sculture tavole di Bernardo Daddi servizi bibliografia Altomonte   Sezione medioevale Le opere conservate nella sezione medioevale sono il frutto di una lunga esperienza collezionistica, avviata fin dal XIV secolo dalla famiglia Sangineto, feudatari e committenti d'eccezione. In esse non è difficile scorgere l'ineguagliabile capitolo di storia svoltosi intorno alla chiesa di Santa Maria della Consolazione e le vicende delle famiglie d'alto rango che ereditarono o si contesero il feudo. Nella sezione confluiscono i gusti culturali ed artistici della feudalità, ed in particolare quelli di Filippo Sangineto, esponente di spicco dell'entourage di Roberto d'Angiò e grande estimatore della cultura artistica della Francia meridionale, dove soggiornò a lungo. Ad aprire la sezione è l'opera che diede inizio alla più straordinaria raccolta d'arte mai realizzata da committente calabrese: si tratta del San Ladislao, una bellissima tempera su tavola dipinta nel 1326 da Simone Martini. Datano, invece, al 1328 le due tavole di Bernardo Daddi, con quattro figure di santi, assai probabilmente elementi superstiti di un polittico che recava al centro l'immagine della Vergine. L'adesione della committenza locale al gusto gotico è documentata da due straordinarie Lastre alabastrine della prima metà del XIV secolo importate dalla Francia, dove furono commissionate da Filippo Sangineto. Più tardo è lo splendido Polittico con storie della Passione, concordemente ritenuto dalla critica opera dello stesso maestro - fra Antonio e Onofrio Penna - che dipinse a Napoli, nella chiesa di S. Chiara, la Vergine col Bambino. Una menzione particolare meritano, infine, le sculture, originariamente collocate in alcune nicchie della facciata principale della chiesa di Santa Maria della Consolazione ed oggi sistemate, dopo un accurato intervento di ripulitura, nel museo. Simone Martini, San Ladislao tempera su tavola, ca. 1326, cm 43x21   |1|