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Rogliano
  l'altare di San Pasquale

Collocato originariamente nella navata minore della chiesa del Carmine (o dei Cappuccini), il manufatto è opera autografa di Niccolò Altomare, intagliatore attivo nel roglianese negli anni 1724-1731 ed autore degli altari dedicati a San Francesco e alla Madonna del Soccorso per la Chiesa di San Giorgio.

Con ogni probabilità, gli fu commissionato dai Padri Cappuccini intorno alla seconda metà del Settecento.

Realizzato in legno e castagno, poggia su quattro colonne lisce sormontate da capitelli corinzi. Sui lati si aprono quattro nicchie. Al centro, in origine, era collocato il grande olio su tela, Gloria SS. Sacramento, anch'esso esposto nel museo.

Il manufatto è decorato da un finissimo intaglio. La severa nudità del legno e la sobrietà dell'intaglio obbediscono alla regola francescana improntata alla povertà e alla semplicità.

Prima di essere esposto nel museo, l'altare è stato sottoposto ad un lungo e laborioso restauro. E' stato completamente smontato ed i singoli pezzi sottoposti a pulitura. Le parti mancanti sono state ricostruite e, ove necessario, si è provveduto, attraverso la creazione di alcune travi di sospensione in legno, a liberare gli elementi decorativi (le colonne) dalla funzione portante. La struttura degli altari, infatti, si era alterata proprio a causa dell'eccessivo peso, aggravato dall'umidità e dall'erosione del tempo, a cui erano sottoposte le colonnine portanti.
Niccolò Altomare, Altare di San Pasquale
legno intagliato, secondo decennio del secolo XVIII, cm 380x580



 
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