Il viaggio, della durata di tre giorni, sintetizza l’itinerario del Grand Tour in Calabria. Ne sono protagonisti il paesaggio e l’arte. L’esordio, nel Parco Nazionale del Pollino, è maestoso. La bellezza dei boschi, la quiete dei sentieri, l’incanto fiabesco del sottobosco sono una gioia dello spirito e del corpo. Con
Morano,
Castrovillari e
Altomonte si entra nel vivo della Calabria e se ne scoprono i tesori d’arte e di tradizioni. La fisionomia calabrese si arricchisce anche della presenza secolare di un’etnia albanese. La pausa a Civita, esemplare villaggio albanese, consente di affacciarsi sulle vertiginose Gole del Raganello, luogo impervio e solitario, caro allo spirito eremitico. Più avanti, come un immenso altorilievo sbalzato nella roccia, appare il Santuario della Madonna dell’Armi, a
Cerchiara, il cui interno, naìf e sofisticato insieme, è un godimento per l’occhio e un balsamo per l’anima. Si giunge infine a
Camigliatello Silano, per godere di quel paesaggio boschivo, lacustre e coltivato che è il segreto della Sila e per visitare, presso la
Torre di Camigliati, la sede del Parco Old Calabria, immersa nel verde di un paesaggio curato da sempre. Si attraversano superbe strade silane sulle quali si chinano amorevoli le immense silhouettes dei pini – come uno sterminato esercito insonne e silenzioso – deserte nella notte e ove si aprono all’improvviso grandi squarci di pascolo o di grano punteggiati da rade sagome di case rurali o di “baracche” di legno fiocamente illuminate. Il viaggio si conclude con la visita al centro storico di Cosenza, che ha la doppia caratteristica di essere monumentale e vivo allo stesso tempo.
Programma del Viaggio
primo giorno – venerdi
- ore 8: partenza in autobusda Napoli in direzione di Campotenese per la visita al Parco Nazionale del Pollino e agli splendidi boschi di Piano di Ruggio e Colle Impiso;
- arrivo a Castrovillari e colazione nel più celebre ristorante calabrese, famoso per i suoi squisiti menu che coniugano l’antica cucina regionale con il gusto della nouvelle cuisine. Nel pomeriggio breve visita al magnifico Protoconvento francescano;
- si prosegue per Morano. Sistemazione in albergo, in un antico palazzo restaurato di recente. Visita al centro storico. Da vedere la grandiosa Collegiata della Maddalena, la chiesa di San Bernardino e due piccole straordinarie collezioni: il Museo dell’agricoltura e della pastorizia e il Museo Naturalistico Il Nibbio. Cena in una locanda del centro storico;
secondo giorno – sabato
- trasferimento a Cerchiara, dove si visita lo stupefacente santuario di Santa Maria dell’Armi. La costruzione, risalente al XV secolo ed assai rimaneggiata nel XVIII secolo, sembra uscire fuori dalla parete di un immenso pinnacolo roccioso; la piccola chiesa ha l’atmosfera e la profusione decorativa degna di una chiesa ortodossa d’Oriente;
- si prosegue per Civita, delizioso e ordinato paesino albanese, famoso per i suoi fantasiosi comignoli e l’atmosfera silente e sorpresa della piazza. Da visitare un piccolissimo Museo Etnico di cultura materiale albanese, lindo e bene ordinato. Splendida la vertiginosa veduta dall’alto delle Gole del Raganello. Colazione in un piacevole e accogliente locale, con piatti tipici, e presentazione di antichi canti della tradizione albanese;
- il viaggio continua verso Altomonte, la “Spoleto della Calabria”. Questa bellissima e intatta cittadina offre innanzitutto il piacere di passeggiare nelle sue strade godendo di squarci panoramici e di infiniti dettagli architettonici. Da visitare il Museo Civico, che ha sede nel Convento dei Domenicani, dove studiò il geniale Tommaso Campanella, e la chiesa di Santa Maria della Consolazione. Di epoca angioina e ispirata al gotico francese, è stata restaurata di recente. Bello il sepolcro trecentesco del feudatario Filippo Sangineto, i monumenti funebri dei Sanseverino e una lastra tombale dei Ruffo: un piccolo pantheon delle più potenti famiglie feudali di Calabria! Breve sosta a “Il Castello”, albergo di charme con testimonianze medioevali;
- trasferimento a Camigliatello Silano. Il paese, di fattura moderna, noto per la villeggiatura e per gli sport invernali, si segnala per la bella posizione nel cuore della Sila Grande, per le magnifiche escursioni nei boschi circostanti o sui bei laghi vicini e per la sede del Centro Visitatori del Parco. Sistemazione e cena nell’albergo storico del paese, a conduzione familiare, noto soprattutto per la sua cucina tipica. In serata “la festa del Gran Tour”;
terzo giorno – domenica
- visita al Centro del Parco Old Calabria – nella “Torre di Camigliati”, un edificio monumentale inserito in un ambiente di grande pregio e suggestione naturalistica – e alla mostra fotografica di Mimmo Jodice Old Calabria, i luoghi del Grand Tour. Si prosegue per il lago Cecita;
- nella tarda mattinata trasferimento a Cosenza e visita al Duomo. Colazione in un ristorante tipico del centro storico. Breve sosta all’Antico Caffè Renzelli e partenza per Napoli.
Date del viaggio
28-29-30 settembre 2001
12-13-14 ottobre 2001
26-27-28 ottobre 2001
9-10-11 novembre 2001