Regia, Franco Brusati, interpreti:Nino Manfredi, Jonny Dorelli, Anna Karina, Italia 1973,
Sicuramente uno dei migliori film di Nino Manfredi. Su un canovaccio da commedia all’italiana, viene condotta una riflessione nerissima sull’emigrazione italiana all’estero. Un film intelligente, con un finale che va contro ogni stereotipo Non è solo un film ‘contro’ l’italiano (o contro i soprusi cui l’italiano è costretto all’estero, dove è identificato con questo stereotipo negativo), è un lavoro che tratta la difficile tematica dell’immigrazione e dell’estraneo, delle condizioni spesso proibitive in cui versano tutti coloro che non sono amalgamati in un contesto sociale. E in questo si deve riconoscere il coraggio dell’opera; il linguaggio è inoltre fine, lieve nonostante i concetti non lo siano affatto: questo è l’altro merito del lavoro di Brusati. Un film che mostra, senza alcuna censura “politically correct“, le condizioni degli emigranti italiani in Svizzera. Ma potrebbe anche essere la Germania, l’America dei primi anni del secolo scorso.