Old Calabria è il titolo del resoconto di viaggio che Norman Douglas, raffinato ed eccentrico narratore inglese, scrisse nel 1915 al ritorno da vari viaggi in Calabria.
Ma è anche l’ispiratore di un’iniziativa della Fondazione Napoli Novantanove: il Parco Oldcalabria®, Norman Douglas e i viaggiatori del Grand Tour, un progetto volto a promuovere la conoscenza della regione, e delle sue zone più interne, a valorizzarne il patrimonio culturale ed ambientale, a scoprirne usi, costumi e consuetudini, ad apprezzarne odori e sapori: perché tornino ad essere, come è stato in passato, luogo di interesse e meta del turismo d’arte e di cultura.
Il Parco Oldcalabria® si ispira ai racconti dei numerosi viaggiatori, stranieri ma anche italiani, che a partire dal Settecento si spinsero con il Grand Tour alla scoperta del Sud d’Italia e della Calabria in particolare. A rappresentarli abbiamo scelto Norman Douglas, l’autore di Old Calabria, uno dei resoconti di viaggio più celebri e diffusi al mondo. Accanto a Douglas, il Parco ha posto tra i suoi ispiratori anche i più antichi viaggiatori, che prima di lui avevano visitato la regione, lasciandone memorabili testimonianze: Edward Lear, Francois Lenormant, George Gissing, Alexandre Dumas, Vivant Denon, Henry Swinburne, solo per citarne alcuni.
Guidati dai viaggiatori di un tempo, e dai loro resoconti, ci apprestiamo ad organizzare veri e propri “viaggi letterari” lungo l’itinerario classico del Grand Tour in Calabria, alla scoperta dei luoghi dell’ispirazione letteraria. Attraverseremo paesaggi montani di incomparabile e incontaminata bellezza. Seguiremo le tracce dei grandi insediamenti magnogreci e quelle della religiosità bizantina che ancora sopravvive in chiese, romitori, grotte, feste e dialetti. Lanceremo uno sguardo ai tesori d’arte più recenti che incontreremo sul nostro cammino. Visiteremo antiche botteghe artigiane, rimaste intatte lungo i decenni, ove fanno mostra di sé tessiture a mano, rustiche ceramiche, giunchi intrecciati. E non trascureremo la natura, che in Calabria odora di bergamotto e di agrumi, si colora dell’argento degli ulivi, si sbriglia nella macchia mediterranea e offre ristoro in cale e insenature dalle spiagge bianchissime e dal mare intensamente blu.
Il centro visitatori del parco è a Torre Camigliati.
Il nome di Calabria in se stesso ha non poco di romantico. Nessun’altra provincia del Regno di Napoli offre tale interesse promettente o ispira tanto prima di avervi messo piede … “Calabria!”, appena il nome è pronunziato, un mondo nuovo si presenta alla nostra mente, torrenti, fortezze, tutta la prodigalità dello scenario di montagna, cave, briganti e cappelli a punta, la signora Radcliffe e Salvator Rosa, costumi e caratteri, orrori e magnificenze senza fine!
E. Lear,
Diario di un viaggio a piedi, 1873, p.85
Fu un viaggio splendido l’attraversare quegli altipiani, con la vista dello Ionio dall’alto e il panorama dell’ampia vallata del Crati e dell’alta catena del Pollino, avvolta nella bruma del primo autunno, poggiando lo sguardo sui fianchi delle colline coperti di olivi. La strada gira intorno ai precipizi, dove scendono dal monte i ruscelli; sono ricoperti di querce da sughero, lecci e altra vegetazione; tra i rami volano rigogoli, ghiandaie, upupe e coracie garrule. Nell’inverno i gelidi venti dell’Appennino spazzano questi monti, ma in questa stagione è una zona stupenda.
N. Douglas,
Vecchia Calabria, 1998
IN AUTO: da Cosenza si imbocca la superstrada Silana – Crotonese (n. 107), che ha ormai sostituito la vecchia strada statale 107, in direzione di Spezzano della Sila. Il primo paese che si incontra provenendo dalla città capoluogo è Celico, dove si vuole sia nato Gioacchino da Fiore. Proseguendo si incontra Spezzano Piccolo e, subito dopo, Spezzano della Sila (o Grande). Si prosegue quindi in direzione di Camigliatello. Per raggiungere La Nave della Sila (che è situata all’interno del Parco Old Calabria) giunti in paese si svolta a destra e si prosegue, per circa 1500 metri, sulla S.S. 177. In località Forgitelle, si imbocca sulla destra una stradina in terra battuta e la si percorre per circa 500 metri fino al piccolo ponte sul torrente Camigliati. Un cancello indica l’ingresso alla proprietà.
Suggerimento per navigatore satellitare Waze: Via di Camigliati, 18 87058 Spezzano della Sila.
IN AEREO: 45 minuti dall’aeroporto di Crotone. 1 ora dall’aeroporto di Lamezia.
IN TRENO: arrivo con eurostar a Paola e connessione per Cosenza.
IN AUTOBUS: da Roma a Camigliatello, con autolinee SIMET, quotidiano.
Old Calabria® fu finanziato dalla “Sovvenzione Globale Parchi Letterari” prevista dalla Commissione Europea nel 1997 nell’ambito del QCS Italia Obiettivo 1 1994/1999. Asse 3.1 “Incentivi agli investimenti turistici”.
Tutti i testi del sito sono di Mirella Barracco e Giuseppe Merlino.
Old Calabria Torre Camigliati
via di Camigliati, 18
87058 Spezzano della Sila(CS)
Tel. 0984 578200
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